Un indicatore è uno strumento grafico di una piattaforma di trading che analizza i dati storici per fornire informazioni specifiche sul prezzo, come tendenze, momentum e volatilità, per il trading binario. Il software per la creazione di grafici di solito lo visualizza nella parte inferiore del grafico o sovrapposto direttamente ad esso.
Questa sarà una guida approfondita sui dieci migliori indicatori per le opzioni binarie.
I 10 migliori indicatori tecnici per le opzioni binarie
Elenco dei 10 migliori indicatori per il trading binario
Esamineremo ora i dieci migliori indicatori tecnici in modo più dettagliato, esaminando il loro funzionamento e le strategie più diffuse per il loro utilizzo.
1. Media mobile
Tipo di indicatore | Tendenza |
Strategie | Trading di tendenza con più MA Incroci di MA, incrocio aureo/morte |
Piattaforme che forniscono l’indicatore | Pocket Option, Quotex, IQ Option |
Fattore chiave | La maggior parte degli indicatori utilizza una qualche forma di media mobile. |
La media mobile (MA) è uno degli indicatori più popolari nei mercati negoziati. Si riferisce a una linea dinamica (o “mobile”) calcolata dalla media di specifici dati di prezzo in un determinato periodo.
Di solito si tratta del prezzo di chiusura, ma può anche essere il prezzo di apertura, di chiusura o il prezzo massimo, a seconda delle impostazioni. Ad esempio, una MA 100 (con impostazione del prezzo di chiusura) rappresenta il prezzo di chiusura degli ultimi 100 giorni o periodi.
Le medie mobili sono indicatori di tendenza basati su una semplice premessa: la tendenza è rialzista quando il prezzo è al di sopra della MA e ribassista quando il prezzo è al di sotto della MA.
Poiché sono ideali per il trading a breve termine, la maggior parte dei trader di opzioni binarie vorrà prendere in considerazione periodi da 50 in giù (i più popolari sono 5, 10 e 25). Più basso è il periodo, più la MA reagisce anche alle minime variazioni di prezzo.
Una strategia popolare utilizza più medie mobili con periodi diversi per determinare la tendenza.
Un’altra tecnica molto conosciuta è il crossover delle medie mobili, che conferma i cambiamenti di tendenza. Utilizzando due medie mobili di giorni diversi, gli speculatori attendono che una incroci l’altra prima di entrare nella nuova direzione.
Infine, abbiamo la strategia golden/death cross per i trader di opzioni binarie a lungo termine che utilizza le MA a 50 e 200 giorni. Un segnale di vendita si verifica quando la MA a 50 giorni incrocia la MA a 200 giorni. Nel frattempo, un segnale di acquisto si verifica quando la MA a 50 giorni supera la MA a 200 giorni.
2. MACD
Tipo di indicatore | Momentum, Trend |
Strategie | Strategia istogramma, zero cross, divergenza, strategia 60 secondi |
Piattaforme che forniscono l’indicatore | PocketOption, Quotex, IQ Option |
Fattore chiave | Gerald Appel ha creato il MACD alla fine degli anni ’70. |
Il MACD (moving average convergence/divergence) è una versione più versatile delle medie mobili. Si tratta di uno strumento che i trader utilizzano per generare segnali di ingresso nelle tendenze, per valutare il momentum e per negoziare le divergenze.
Le opportunità vengono generate in base all’interazione tra queste due linee. È rialzista quando la linea MACD incrocia la linea del segnale dal basso . Meanwhile, a bearish signal happens when the MACD line crosses the signal line from above.
I trader utilizzano la linea dello zero sull’istogramma come un altro modo per confermare le tendenze. I valori superiori allo zero indicano condizioni rialziste, mentre quelli inferiori allo zero implicano condizioni ribassiste.
Prima strategia popolare
La prima strategia popolare con il MACD nelle opzioni binarie prevede l’utilizzo delle barre dell’istogramma per vedere come interagiscono con le medie mobili sul livello zero. Una potenziale inversione si verifica quando le barre si allontanano dallo zero (con le medie mobili separate l’una dall’altra). D’altro canto, una potenziale continuazione si verifica quando le barre si avvicinano allo zero (con le MA che si uniscono).
Seconda strategia popolare
La seconda strategia MACD ben nota è quella chiamata “zero cross”, simile a quella che utilizza le barre storiche. I trader osservano la linea dello zero in relazione alla linea MACD per determinare la forza del trend. Un trigger di acquisto si verifica quando la linea MACD attraversa il livello zero dal basso. Al contrario, un trigger di vendita si verifica quando la linea MACD attraversa la linea dello zero dall’alto.
Divergenza
Infine, abbiamo una divergenza sul MACD, un elemento fondamentale per gli indicatori di momentum e gli oscillatori. La divergenza si riferisce alla mancata corrispondenza tra i massimi e i minimi di un prezzo e l’indicatore. In questo caso, i trader osserveranno la direzione delle barre dell’istogramma. Queste barre tracciano essenzialmente la direzione del prezzo.
Tuttavia, si verificano momenti in cui il mercato mostra due massimi consecutivi mentre il MACD mostra un massimo e un minimo più alti (divergenza ribassista). Una divergenza rialzista si verifica quando il prezzo stampa due minimi consecutivi mentre il MACD rivela un minimo e un massimo inferiori. Le divergenze sono uno dei primi segnali di inversione.
Alcuni trader di opzioni binarie possono anche prendere in considerazione la strategia a 60 secondi che funziona sul time frame di 1 minuto. Questo sistema è ideale per le opzioni con scadenza a due minuti. I trader devono modificare le impostazioni del MACD, dove la MA a breve termine è 9, quella a più lungo termine è 20 e la linea del segnale è 3. Inoltre, è necessario che la linea del segnale sia di colore bianco e quella del MACD di colore rosso.
Un segnale di acquisto si verifica quando:
- Il MACD o la linea rossa incrocia il segnale o la linea bianca dal basso verso l’alto.
- Una candela appare al di sopra del punto di incrocio in direzione della linea MACD
Nel frattempo, un segnale di vendita si verifica quando:
- Il MACD o linea rossa attraversa il segnale o linea bianca da sopra a sotto
- Una candela appare al di sopra del punto di incrocio in direzione della linea MACD
Per maggiori informazioni sugli indicatori tecnici che funzionano bene, guarda il nostro video:
3. Indice di forza relativa
Tipo di indicatore | Momentum |
Strategie | Divergenza, linea di tendenza, sovrapposizione |
Piattaforme che forniscono l’indicatore | PocketOption, Quotex, IQ Option |
Fattore chiave | John Welles Wilder Jr. ha sviluppato questo e altri indicatori alla fine degli anni ’70. |
La forza relativa (RSI) è un oscillatore molto diffuso e a nostro avviso il migliore nel suo genere. Il suo scopo è quello di offrire il momentum attuale di un mercato negoziato in un periodo definito (di solito 14 giorni). Inserisce i dati su un grafico a linea 0-100 con 30 e 70 come estremi.
L’RSI è “ipercomprato” quando supera il valore di 70, indicando condizioni molto rialziste. Al contrario, è “ipervenduto” quando supera il valore di 30, suggerendo condizioni molto ribassiste. Inoltre, in entrambi gli scenari si verifica spesso un ritracciamento a breve termine. I trader considerano 50 come un livello mediano. I valori superiori a 50 sono rialzisti, mentre quelli inferiori sono ribassisti.
Come il MACD, la divergenza è una strategia familiare all’RSI. La seconda strategia comune da considerare incorpora le linee di tendenza con i breakout. I trader disegnano una linea di tendenza sull’indicatore che traccia o imita la traiettoria del prezzo. L’entrata avverrà quando la linea RSI romperà la linea di tendenza.
Un’altra tecnica grafica degna di nota con l’RSI è la sovrapposizione di una linea RSI aggiuntiva per sfruttare gli incroci come le medie mobili. Un RSI avrà un periodo più piccolo dell’altro. Un segnale d’acquisto si concretizza quando l’RSI di breve periodo incrocia quello di lungo periodo quando il crossover è inferiore alla linea 30. Al contrario, un segnale di vendita si verifica quando l’RSI di breve periodo incrocia quello di lungo periodo quando il crossover è superiore alla linea 70.
4. Stocastico
Tipo di indicatore | Momentum |
Strategie | Divergenza, crossover, stocastico-RSI |
Piattaforme che forniscono l’indicatore | PocketOption, Quotex, IQ Option |
Fattore chiave | L’indicatore è stato creato da George Lane alla fine degli anni Cinquanta. |
Gli stocastici sono un altro oscillatore di momentum molto utilizzato con funzioni simili a quelle dell’RSI. Il primo è più sensibile, il che lo rende più adatto ai mercati “choppy” o range-bound.
Due linee, la %K e la %D, fanno parte dell’indicatore e si muovono tra 0 e 100. I valori superiori a 80 indicano “ipercomprato”, mentre quelli inferiori a 20 implicano “ipervenduto”.
La linea %K (nota come stocastico “veloce”) tiene conto della chiusura dell’ultimo prezzo di chiusura rispetto al prezzo più basso e più alto nell’arco di 14 giorni. Nel frattempo, la linea %D (nota come stocastico “lento”) è una media mobile a 3 periodi di %K.
Come per altri strumenti di momentum, i trader di opzioni binarie possono sfruttare gli incroci con lo stocastico osservando gli incroci tra le linee %K e %D. Si tratta di un segnale ribassista quando il %K incrocia al di sotto del %D e di un segnale rialzista quando il %D incrocia al di sopra del %K.
Vantaggio Crossover
A proposito di incroci, i trader possono approfittarne quando le linee %D e %K si incrociano nelle zone di ipercomprato o ipercomprato, come spiegato nella sezione RSI.
Un altro modo interessante per fare trading con gli stocastici è utilizzare una versione modificata che combina l’RSI e gli stocastici, lo Stochastic RSI. Si tratta di un indicatore sviluppato da Stanley Kroll e Tushar S. Chande nei primi anni ’90, che offre il meglio di entrambi i mondi. Utilizzando questo indicatore, gli speculatori di opzioni binarie possono incorporare le tecniche discusse qui con gli strumenti di momentum.
Infine, come altri oscillatori, anche gli stocastici sono presenti in molte strategie di divergenza.
5. Bande di Bollinger
Tipo di indicatore | Tendenza, Volatilità |
Strategie | Bollinger squeeze, Bollinger bounce |
Piattaforme che forniscono l’indicatore | PocketOption, Quotex, IQ Option |
Fattore chiave | L’indicatore prende il nome da John Bollinger, che ha sviluppato lo strumento negli anni ’80. |
Le Bande di Bollinger sono un classico indicatore basato sul trend che aiuta a misurare la volatilità e le condizioni di ipercomprato/ipervenduto. Comprendono una media mobile a 20 giorni (la banda centrale) e due deviazioni standard rappresentate dalle bande inferiore e superiore.
Le regole di base relative a queste bande stabiliscono che:
- Un mercato si trova in una fase di rialzo quando il prezzo è superiore alla banda centrale. È in territorio di ipercomprato quando supera la banda superiore.
- Un mercato si trova in una tendenza al ribasso quando il prezzo è al di sotto della media. È in condizioni di ipervenduto quando supera la banda inferiore.
Una semplice strategia è lo “squeeze”, un modo per i trader di opzioni binarie di negoziare i breakout osservando la contrazione delle bande. La contrazione delle bande di Bollinger suggerisce una bassa volatilità. I trader prevedono che è solo una questione di tempo prima che le bande si espandano, dove il prezzo prende a scorrere notevolmente in una direzione.
Suggeriamo ai trader di opzioni binarie di tentare questa strategia solo quando le bande sono in contrazione. La tecnica è più complicata quando il mercato è in trend, poiché le bande possono espandersi all’infinito.
Il nostro consiglio:
(Avviso di rischio: il tuo capitale può essere a rischio)
6. Intervallo medio reale
Tipo di indicatore | Volatilità |
Strategie | Stimare la profondità delle fasce di prezzo, osservare la volatilità |
Piattaforme che forniscono l’indicatore | PocketOption, Quotex, IQ Option |
Fattore chiave | L’ATR è un’altra delle creazioni di John Welles Wilder Jr. alla fine degli anni ’70. |
L’Average True Range (ATR) è un indicatore poco utilizzato ma utile per le opzioni binarie. Si differenzia da altri strumenti in quanto fornisce invece di prevedere la direzione del prezzo o la direzione del trend.
I trader possono utilizzare l’ATR per prevedere gli obiettivi di profitto delle opzioni binarie come one-touch, ladder e boundary.
Opzioni One-Touch
Vediamo un semplice esempio con le opzioni one-touch. In queste opzioni, i trader devono prevedere se il mercato raggiungerà un determinato prezzo prima della scadenza. Conoscere l’ATR aiuta a prevedere se questo può accadere, a seconda dell’orizzonte temporale.
Come le Bande di Bollinger, l’ATR è utile per misurare la volatilità utilizzando la traiettoria della linea ATR.
7. Ritracciamenti di Fibonacci
Tipo di indicatore | Supporto e resistenza |
Strategie | Ritracciamenti |
Piattaforme che forniscono l’indicatore | PocketOption, Quotex, IQ Option |
Fattore chiave | Questo strumento si basa sulla sequenza di Fibonacci creata dal matematico italiano del XII secolo Leonardo Fibonacci. |
Fibonacci è più uno strumento di disegno che un indicatore calcolato, basato sulla serie di Fibonacci (ad esempio, 1,1,2,3,5,8,13,21,34, 55, 89, ecc.). Lo scopo è quello di prevedere le aree di supporto e resistenza in base a questa sequenza.
Lo strumento di ritracciamento è il miglior indicatore basato sul Fib e si basa su questi livelli: 0,236 (23,6%), 0,382 (38,2%), 0,5 (50%), 0,618 (61,8%), 0,786 (78,6%) e 1 (100%).
I trader binari dovrebbero utilizzare Fibonacci insieme ad altri indicatori come le medie mobili, l’RSI e il MACD. I trader possono prevedere un pullback poco profondo (23,6-38,2%), medio (50%) o profondo (61,8-78,6%) con Fib, scegliendo la migliore strategia di ingresso per ogni scenario preferito.
8. Punti cardine
Tipo di indicatore | Supporto e resistenza |
Strategie | Breakout, rimbalzo del pivot |
Piattaforme che forniscono l’indicatore | N/D |
Fattore chiave | Sebbene gli speculatori di opzioni binarie utilizzino generalmente i punti di pivot per il time frame giornaliero, possono utilizzarli anche in altri time frame. |
I punti di pivot sono un’altra tecnica per identificare i supporti e le resistenze, che possono essere utili per le entrate e le uscite. I trader possono utilizzare un indicatore tecnico o calcolare da soli questi punti. I pivot calcolano la media dei prezzi massimi, minimi e finali del giorno precedente. Tuttavia, ogni schema temporale si basa sulle preferenze individuali del trader.
Di seguito sono riportate le formule per i punti cardine:
- Pivot Point = (massimo del giorno precedente + minimo del giorno precedente + chiusura del giorno precedente) / 3
- 1° livello di supporto/S1 = (Pivot Point X 2) – massimo del giorno precedente
- 1° livello di resistenza/R1 = (Pivot Point X 2) – massimo del giorno precedente
- 2° livello di supporto/S2 = Pivot Point – (1° livello di resistenza – 1° livello di supporto)
- 2° livello di resistenza/R2 = Pivot Point + (1° livello di resistenza – 1° livello di supporto)
Come nel caso di Fibonacci, i pivot point completano qualsiasi indicatore tecnico, fornendo ottimi riferimenti per i potenziali punti di svolta del mercato. I punti cardine sono sempre costituiti da un perno centrale, con 2-3 livelli sopra e sotto di esso. Il metodo più conosciuto per calcolarli è il sistema a cinque punti.
Tuttavia, la strategia più semplice con i pivot è il trading dei breakout. Bisogna aspettare che il mercato rompa al di sotto di un livello di supporto, il che indica un movimento ribassista e innesca una vendita. Al contrario, una spinta al di sopra di un livello di resistenza indica un movimento rialzista e innesca un acquisto.
Cercare i rimbalzi è un’altra strategia che consente ai trader di capitalizzare le inversioni. I trader devono monitorare l’azione dei prezzi intorno a ciascun punto di snodo con altri fattori di conferma. Un rimbalzo da R1 o R2 indica un’inversione ribassista, mentre un rimbalzo da S1 o S2 implica un’inversione rialzista.
Il nostro consiglio:
(Avviso di rischio: il tuo capitale può essere a rischio)
9. Indice direzionale medio
Tipo di indicatore | Volatilità |
Strategie | Santo Graal, divergenza |
Piattaforme che forniscono l’indicatore | PocketOption, Quotex, IQ Option |
Fattore chiave | L’ATR è un altro degli sviluppi originali di John Welles Wilder Jr. alla fine degli anni 70. |
L’Indice Direzionale Medio, o ADX, è un altro strumento non direzionale ma prezioso nell’arsenale del trader binario. Il suo scopo è quello di misurare la forza di una tendenza. L’indicatore si presenta in modo simile all’ATR, mostrando un semplice grafico a linee calcolato che oscilla tra 0 e 100.
Indicatori combinati
Questa linea combina altri due indicatori creati da Wilder (gli indicatori direzionali positivi e negativi) e una media mobile a 14 giorni smussata. I valori superiori a 25 indicano una tendenza forte, mentre quelli inferiori a 25 implicano una tendenza debole. Alcuni trader considerano le letture inferiori a 25 come un periodo di mercato range-bound.
Oltre alle osservazioni generali, i trader possono utilizzare l’ADX per confermare i breakout. Si basa sulla teoria che un mercato non in trend finirà per spostarsi in un territorio in trend, dove il prezzo spesso si rompe. Può anche essere un fattore di conferma per identificare se un mercato continuerà la sua tendenza attuale.
Prendiamo in considerazione alcune strategie ADX specifiche che i partecipanti alle opzioni binarie possono utilizzare. La prima è il “Santo Graal”, che si basa su una media mobile esponenziale (EMA) a 20 giorni con l’ADX.
Ecco le regole di base della strategia:
- Un segnale rialzista si verifica quando l’ADX supera il valore di 30 mentre il mercato scambiato è al di sotto dello SMA.
- Un segnale ribassista si verifica quando l’ADX supera il valore 30 mentre il prezzo supera l’SMA.
Un’altra strategia interessante è la divergenza. Quest’ultima viene utilizzata principalmente con gli indicatori di momentum, ma funziona anche con l’ADX.
10. Accumulo/Distribuzione
Tipo di indicatore | Volume |
Strategie | Conferma delle tendenze, divergenza |
Piattaforme che forniscono l’indicatore | PocketOption, Quotex, IQ Option |
Fattore chiave | Questo indicatore è uno degli strumenti più popolari per i trader di volumi. |
L’indicatore Accumulazione/Distribuzione (A/D), inventato da Marc Chaikin, riflette se i trader stanno acquistando (accumulando) o vendendo (distribuendo) un mercato specifico. L’A/D mostra il totale dei flussi di denaro derivanti dai prezzi di apertura e di chiusura senza essere troppo tecnico.
Questo strumento ha due scopi. Il primo è quello di confermare la direzione di una tendenza. Una pendenza crescente o decrescente nell’A/D, insieme alla stessa traiettoria del prezzo, suggerisce rispettivamente una tendenza al rialzo o al ribasso. L’indicatore presenta anche opportunità di divergenza. Un’inversione di tendenza può verificarsi quando l’A/D sale mentre il mercato scende e viceversa.
Tipi di indicatori per le opzioni binarie:
Non tutti gli indicatori sono uguali. Ognuno di essi ha uno scopo diverso a seconda del desiderio del trader di misurare o osservare.
Tendenza
Il trend è la pietra miliare dell’analisi tecnica. Dopo tutto, il trend è tuo amico. Il trend si riferisce alla direzione predominante di un mercato in un determinato periodo di tempo. Può essere rialzista, ribassista o laterale. Il modo più semplice per determinare una tendenza è utilizzare una linea di tendenza, una linea tracciata sopra i massimi o sotto i minimi della direzione del prezzo.
Momentum
Il momentum descrive la velocità del prezzo che indica la forza della tendenza in un determinato periodo nelle opzioni binarie. La maggior parte degli indicatori di momentum si basa su un oscillatore. Questo strumento consiste in bande estreme alte e basse con una linea che fluttua o “oscilla” tra queste per concludere se un mercato è ipercomprato o ipervenduto.
Gli strumenti di momentum più noti sono l’indice di forza relativa (RSI) e lo stocastico.
Volatilità
La volatilità è un calcolo dell’entità delle fluttuazioni del prezzo in un periodo definito quando si fa trading di opzioni binarie. Ogni mercato negoziato ha un range medio di movimento che dipende dalla liquidità e dal volume. Una volatilità più bassa si ha quando il range è inferiore alla media, mentre una volatilità più alta è l’opposto.
Tra gli strumenti più diffusi basati sulla volatilità ci sono la Media Vera e le Bande di Bollinger.
Volume
Gli strumenti di volume cercano di misurare la quantità di uno specifico asset scambiato in un determinato periodo. Una tendenza al rialzo del volume suggerisce un maggior numero di acquirenti rispetto ai venditori, mentre una tendenza al ribasso suggerisce un’attività di vendita superiore a quella di acquisto.
Gli strumenti più noti per la negoziazione del volume nelle opzioni binarie sono l’Indice di accumulazione/distribuzione e l’Indice di flusso di denaro.
Pro e contro degli indicatori nel trading binario
- Il successo del trading con le opzioni binarie deriva dalla probabilità e dagli indicatori tecnici, ognuno dei quali indica in modo specifico la probabilità di un risultato.
- Gli indicatori tecnici ti danno anche un quadro generale delle operazioni perdenti, cioè quando è il caso di uscire da un’operazione (che rappresenta una parte importante del profitto netto complessivo).
- Per una miriade di strategie di trading sui movimenti di prezzo, falsi breakout, breakout falliti, inversioni di prezzo, false inversioni – la lista è infinita – non c’è alcun sostituto degli indicatori tecnici per aiutare i trader a fare previsioni più informate sui mercati.
- Gli indicatori identificano modelli e tendenze invisibili a un osservatore casuale.
- Per i trader di opzioni binarie, gli indicatori aiutano a identificare le condizioni di ipercomprato e ipervenduto, spesso segnali critici per una serie di strategie di trading.
- Non è detto che gli indicatori siano sempre accurati e possono dare dei falsi segnali.
- Gli indicatori richiedono esperienza per diventare strumenti veramente utili e possono apparire complessi e difficili da interpretare per i trader principianti.
- Gli indicatori potrebbero non tenere conto di tutte le considerazioni che influenzeranno il mercato.
Indicatori guida vs. indicatori ritardatari
Gli analisti classificano gli indicatori in leading o lagging. Un indicatore ritardatario genera un segnale dopo che il movimento è iniziato, mentre un indicatore anticipatore fa il contrario. Riteniamo che praticamente tutti gli indicatori tecnici siano in ritardo poiché utilizzano informazioni storiche.
Gli indicatori anticipatori richiedono la considerazione di fattori che vanno oltre il grafico, in genere con un’analisi fondamentale a lungo termine. La maggior parte delle opzioni binarie sono progettate per ottenere guadagni a breve termine, il che significa che i fondamentali giocano un ruolo molto meno importante.
Tuttavia, alcuni eventi come gli annunci di notizie possono essere indicatori anticipatori quando il mercato prevede come il loro esito influenzerà il prezzo. Ad esempio, potresti fare trading binario sul forex durante il rilascio dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti, dove è previsto un numero inferiore. Questo sarebbe un indicatore anticipatore della vendita di USD.
Il nostro consiglio:
(Avviso di rischio: il tuo capitale può essere a rischio)
Qual è l’indicatore di trading binario più accurato?
Come già detto, tutti gli indicatori tecnici hanno un ritardo, il che significa che la loro precisione è intrinsecamente limitata. Per questo motivo è fondamentale utilizzare altri fattori di conferma come l’azione dei prezzi e i modelli grafici durante la tua analisi.
Gli errori da evitare con gli indicatori di trading binario
La prima grande trappola è quella di dipendere solo dagli indicatori per le tue decisioni di trading. L’accuratezza di una strategia di trading aumenta con un maggior numero di regole, conferme e trigger. Quindi, un indicatore non dovrebbe essere usato come una ragione per comprare o vendere.
Un altro errore comune è quello di utilizzare troppi indicatori. Non c’è una regola ferrea sulla quantità ottimale. Tuttavia, la nostra esperienza indica un massimo di due (anche se uno è efficace). Il motivo per utilizzare un numero minore di indicatori è quello di evitare la paralisi da analisi. I grafici appaiono più disordinati e danno molti segnali contrastanti.
I broker con il maggior numero di indicatori tecnici
Passiamo brevemente in rassegna i nostri broker consigliati con il maggior numero di indicatori tecnici disponibili.
- Welcomes International Clients
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Pocket Option
Pocket Option è uno dei broker di opzioni binarie più noti, che serve milioni di clienti in oltre 95 nazioni. È stato fondato nel 2017 ed è regolamentato dall’Autorità Internazionale Mwali.
La società offre l’accesso a oltre 100 mercati di forex, indici, azioni, criptovalute e materie prime con un deposito minimo di 5 dollari. Inoltre, non sono previste commissioni per i depositi e i prelievi, che possono essere effettuati con numerosi metodi elettronici, bancari e criptovalutari.
Pocket Option offre un tasso di vincita fino al 281% per opzione binaria. Si rivolge anche ai trader o agli investitori passivi grazie a una piattaforma di social trading che permette a chiunque di copiare altri analisti di opzioni binarie redditizi.
Quotex
Quotex è un broker di opzioni binarie con sede alle Seychelles, attivo nel 2019. Offre un discreto payout massimo del 98% su oltre 400 attività negoziate, tra cui azioni, forex, criptovalute, materie prime e indici. I clienti hanno bisogno di soli 10 dollari per iniziare a fare trading su Quotex e sono disponibili numerose opzioni di finanziamento e prelievo.
Come altri broker binari, Quotex offre un conto demo che mette in mostra la sua vasta gamma di indicatori tecnici e le sue capacità grafiche. Infine, sono disponibili segnali integrati con Quotex per chi desidera creare strategie efficaci.
Conclusione
L’ampia gamma di indicatori tecnici riflette la diversità dei trader di opzioni binarie. Abbiamo solo scalfito la superficie. Pertanto, sentiti libero di esplorare altri indicatori non trattati qui, di utilizzare versioni modificate di quelli discussi qui o di combinare questi strumenti al meglio delle tue capacità grafiche.
In ultima analisi, non esiste un indicatore “migliore” a causa della loro natura ritardata e dell’unicità di ogni trader. Bisogna anche ricordare che non bisogna usare questi strumenti come una stampella. Decidere se andare long o short in qualsiasi mercato richiede una maggiore riflessione, considerando diversi fattori nello stesso contesto.
Il nostro consiglio:
(Avviso di rischio: il tuo capitale può essere a rischio)
Le domande più frequenti:
Si può fare trading di opzioni binarie senza indicatori tecnici?
Sì, molti trader si affidano solo ai segnali dell’azione dei prezzi o ai modelli dei grafici.
Quanti indicatori tecnici devo usare nel trading binario?
I trader dovrebbero essere al massimo due per mantenere i grafici puliti ed evitare un’eccessiva analisi.
Gli indicatori tecnici funzionano nel trading binario?
Un indicatore tecnico non deve offrire segnali di acquisto e vendita. È solo uno strumento che trasmette alcune informazioni sul prezzo, come la tendenza, il momentum, la volatilità e il volume. Il trader deve utilizzare queste informazioni e altri fattori per determinare il momento e il luogo migliori per eseguire un’operazione.
Quali sono i principali tipi di indicatori utilizzati nel trading binario?
Indicatori di tendenza: Mostrano la direzione predominante del mercato in un determinato periodo di tempo, come le medie mobili.
Indicatori di momentum: Misurano la velocità dei movimenti di prezzo e la forza del trend, come l’indice di forza relativa (RSI) e gli stocastici.
Indicatori di volatilità: Calcolano l’entità delle fluttuazioni di prezzo in un periodo, come le Bande di Bollinger e l’Average True Range (ATR).
Indicatori di volume: Valutano la quantità di un’attività scambiata, come l’Indice di Accumulazione/Distribuzione e l’Indice di Flusso di Denaro.